giovedì 10 novembre 2011

Il prezzo dei dinosauri

L'attenzione sulla cava con orme di dinosauri nei pressi di Altamura continua, fortunatamente, ad essere alta. La procedura di esproprio dell'area sembra ormai davvero possibile, sebbene appare complicato pervenire alla quadratura del cerchio tra gli interessi della collettività e quelli rivendicati dai proprietari.

Come contropartita alla cessione dietro esproprio, questi ultimi pretendono infatti come indennizzo addirittura 8 milioni di euro, o in alternativa poter edificare a Parco Angiolella, una zona sulla strada che da Altamura porta a Corato.

Insomma, tutto sembra ridursi a quanti metri cubi di cemento valgano 30.000 orme di dinosauri.


2 commenti:

  1. Le procedure di esproprio per pubblica utilità sono previste dall'art.834 del Codice Civile e dalla nostra Costituzione (Art. 43). Attraverso tale procedura la Pubblica amministrazione può, con un provvedimento, acquisire o far acquisire ad un altro soggetto, per esigenze di interesse pubblico, la proprietà o altro diritto reale su di un bene, indipendentemente dalla volontà del suo proprietario, previo pagamento di un indennizzo. A Ragion veduta, si parla di indennizzo e non di risarcimento.

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  2. Spero che dopo il video denuncia del TG3 che documenta bene come la paleo superficie di Altamura possa essere danneggiata a mani nude da un generico accompagnatore vandalo, perché di questo si tratta, non ci siano più persone non meglio identificate che a mani nude contribuiscano alla distruzione delle orme. Serve una tutela vera fatta di professionalità del settore paleontologico e non da cacciatori di orme.

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